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giovedì 30 giugno 2016

DOPO DI NOI: una legge per la civiltà

Bollani porta il"dopo di noi" in tv, il progetto "A casa mia" fa scuola in Italia

Marco Bollani

Marco Bollani ha raccontato la fortunata esperienza del progetto "A casa mia" portata avanti da Anffas Mortara con l'aiuto della cooperativa "Come Noi " e con l'indispensabile sostegno della fondazione "Dopo di Noi". E proprio il "dopo di noi" è una tematica divenuta di stretta attualità a partire dal 14 giugno, quando la Camera dei deputati ha approvato il Decreto legge "Dopo di Noi", una legge elaborata grazie al supporto dell'associazione nazionale Anffas. Ma nel campo del "dopo di noi" l'esperienza Mortarese, da sempre all'avanguardia, ha fatto scuola: da diversi anni, infatti, Anffas, cooperativa e fondazione hanno realizzato diversi progetti di residenzialità per persone con disabilità. L'ultimo di questi, chiamato appunto "A casa mia", vede ben quattro persone con disabilità convivere a Parona in un appartamento messo a disposizione da una delle loro famiglie. Ed è proprio in questa direzione che si pensano i servizi futuri, da affiancare alle strutture residenziali classiche già esistenti non solo a Mortara.

L'attenzione dimostrata dal canale televisivo TV2000 dimostra ancora una volta l'importanza dei progetti targati Anffas a livello nazionale dei servizi per la persona con disabilità e nell'inclusione sociale ed è un riconoscimento all'impegno e al lavoro svolti da cooperataiva "Come Noi ", Anffas e fondazione "Dopo di Noi" in oltre trent'anni di attività.

sabato 18 giugno 2016

CHE VITA SARA' CON LA NUOVA LEGGE SUL DOPO DI NOI

 di Marco Bollani

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da vita.it - Riconoscendo la necessità di vivere “a casa” e non in “struttura”, la legge sul dopo di noi approvata oggi promuove un processo concreto di deistituzionalizzazione aprendo una nuova prospettiva esistenziale per le persone con disabilità e per i loro familiari. Un esperto spiega le novità e le sfide della nuova legge. Una utilissima guida

 Un questione di vita, da qualsiasi punto di vista la si osservi…


Riconoscendo necessità di vivere “a casa” e non in “struttura”, La Legge sul dopo di NOI da poco approvata promuove un processo concreto di deistituzionalizzazione aprendo una nuova prospettiva esistenziale per le persone con disabilità e per i loro familiari.

Per le persone con disabilità essa promuove una concreta opportunità di vita a casa, in appartamento, convivendo in due tre quattro persone; e soprattutto aumenta le possibilità di scelta tra risposte e proposte di vita differenti in relazione a dove vivere e con chi vivere.

 

martedì 14 giugno 2016

PAPA:PER DISABILI PIETISMO, LI CHIUDIAMO IN RECINTI E RISERVE, METTONO IN CRISI IL MODELLO DOMINANTE

"Attentano felicità privilegio"

"Si ritiene che una persona malata o disabile non possa essere felice, perché incapace di realizzare lo stile di vita imposto dalla cultura del piacere e del divertimento". Lo ha rilevato il Papa nella messa conclusiva del giubileo dei disabili, aggiungendo che "nell'epoca in cui una certa cura del corpo è divenuta mito di massa e dunque affare economico, ciò che è imperfetto deve essere oscurato, perché attenta alla felicità e alla serenità dei privilegiati e mette in crisi il modello dominante. Meglio - ha denunciato papa Francesco - tenere queste persone separate, in qualche 'recinto' - magari dorato - o nelle 'riserve' del pietismo e dell'assistenzialismo, perché non intralcino il ritmo del falso benessere".